La scommessa di Friulia su Truspace
La finanziaria della Regione FVG investe nel progetto d’innovazione di 4Days.
Ormai è ufficiale: Friulia, l’azienda finanziaria della regione Friuli Venezia Giulia che punta sulla valorizzazione delle aziende innovative per garantire una crescita del territorio orientata al futuro, investe su 4Days e sul suo progetto Truspace.
Friulia ha infatti valutato come strategico il progetto d’innovazione di 4Days che si fonda sulla digitalizzazione e sull’uso delle nuove tecnologie, decidendo di investire sulla start up al fine di darle una maggiore spinta sulla R&S e sull’introduzione di risorse di talento, aumentando così le possibilità di successo del progetto nel contesto nazionale ed internazionale.
“Non abbiamo esitato nel puntare su 4Days - commenta Federica Seganti, Presidente di Friulia - innovazione, territorialità e programmazione sono valori che accomunano le nostre società. 4Days si è infatti dedicata alla crescita e allo sviluppo di un network di imprese virtuose che, da oggi, potranno ottimizzare e semplificare il proprio lavoro grazie alla nuova piattaforma Truspace. Friulia affiancherà dunque 4Days fornendo una consulenza manageriale e finanziaria frutto di oltre 50 anni di esperienza a supporto delle imprese del Friuli Venezia Giulia con l’ambizione di espandere il proprio business e affrontare le nuove sfide lanciate dall’internazionalizzazione. Parliamo di oltre 200 milioni di euro attualmente investiti in quasi 90 aziende partecipate, di cui l’80% PMI, che realizzano un fatturato aggregato pari a circa 2,5 miliardi di Euro impiegando oltre 9 mila dipendenti. Una vera e propria rete che oggi comprende anche 4Days e che continuerà a crescere anche nei prossimi anni.”
Una conferma per 4Days, che apre un orizzonte di serenità e profondità d’azione e che va ad arricchire le relazioni di qualità vicine al progetto: da partner istituzionali come Friuli innovazione e Università di Udine, a partner tecnici come Webratio, BimO, Sacee e WeScan sino a clienti strategici di settore come Cimolai, ACPV Architects, Philipp Morris, CPL, Udinese Calcio, etc…
L’approvazione è arrivata a seguito di un processo approfondito di due diligence, che ha verificato le caratteristiche del progetto, le professionalità presenti in 4Days e i fondamentali per un modello di business e di azienda sostenibile. Ne è nata un’alleanza istituzionale e strategica che ricostruiamo con i co-fondatori di 4Days Marco Lotti ed Emilio Ziraldo.
Partiamo con ordine, quando e su che presupposti nasce il progetto TRUSPACE?
Marco Lotti: “Il progetto nasce 4 anni fa. Analizzando il settore delle costruzioni abbiamo intercettato nel BIM una forma metodologica che -come già in altri settori - avrebbe potuto portare una profonda discontinuità. Su questa prospettiva - prima come business unit poi come start up - abbiamo deciso con Emilio Ziraldo di investire creando un team che lavorasse in profondità sulla metodologia e su un progetto di sviluppo applicativo, in collaborazione con Università, industria di settore, Pubblica Amministrazione”.
L’universo BIM era già allora vivace e popolato, quale ambito era scoperto?
Marco Lotti: “Nell’esplorazione fatta in ambito digitale, abbiamo subito riscontrato un grande dinamismo sui settori tecnici del BIM ma, paradossalmente, l’assenza pressochè totale di soluzioni che lavorassero sull’integrazione dei processi, uno dei paradigmi del BIM. Su questo abbiamo iniziato la prototipazione dando la nostra interpretazione: volevamo creare un’architettura digitale a supporto e gestione dell’intero ciclo di vita dell’asset. Abbiamo avuto poi la fortuna di intercettare attori di primissimo livello alla ricerca di una soluzione a cui è piaciuto il nostro approccio”.
Qual è stata la prima risposta?
Emilio Ziraldo: “Il lavoro condotto come business unit ci ha portato feedback positivi e gratificazioni. La soluzione sviluppata ha generato in seguito il riscontro positivo delle aziende partner che stanno traendo già significativi vantaggi dal suo utilizzo. Da qui la decisione di spingere verso la creazione di una vera e propria start up, aumentando gli investimenti in R&S e le relazioni con interlocutori del settore, a livello nazionale che internazionale. L’ingresso di Friulia, così come la collaborazione con l’Università o la relazione con clienti di alto livello, permettono un ulteriore passo sul percorso profilato.”
Quale sarà il primo impatto dell’ingresso di Friulia?
Emilio Ziraldo: “Oggi guardiamo al futuro con ugual impegno e serietà ma con più risorse a disposizione. Mettendo in campo non solo strumenti e servizi di consulenza ma una soluzione digitale altamente innovativa integrata lungo tutta la filiera delle costruzioni. Il nostro team sarà rafforzato nei prossimi mesi secondo con l’integrazione di professionalità d’esperienza consolidata e di giovani di qualità.”
E in seconda battuta, prevedete un’accelerazione al piano di sviluppo?
Marco Lotti: “Ogni progettualità strategica quando incontra il favore del mercato deve pianificare per seguire con velocità e ritmo tale orizzonte favorevole. L’innesco della partnership con Friulia mette le gambe a una struttura di pensiero, dandoci la possibilità di accelerare mantenendo ciò a cui teniamo di più: la qualità della relazione e del servizio. E la fedeltà ad un obiettivo, accompagnare le aziende in un percorso di successo. Il cambio di passo ci permette un time to market più efficace immaginando che Truspace si presenti sui mercati senza presunzione ma con coraggio e serenità.”
Questa start up come dialoga con il gruppo di lavoro 4Days?
Emilio Ziraldo: “Esprime e si integra perfettamente con le competenze strategiche del team di 4Days. E’ un’innovazione non solo tecnologica ma metodologica, perché comporta la revisione di organizzazione, competenze, processi, strumenti digitali… attività in cui esprimiamo il massimo della nostra capacità. E’ un progetto che ha un corpus ed una progettualità specifica ma è di fatto emanazione diretta della capacità di 4Days di lavorare su scenari complessi che riguardano unitamente organizzazione digitale, processi e strategia. Naturalmente integriamo quando necessario altre competenze specialistiche relative, ad esempio, agli aspetti tecnici, legali o dell’asset management.”
Ci saranno ricadute sull’assetto societario?
Emilio Ziraldo: “Si, unitamente a all’ingresso di Friulia vi sarà l’ingresso nell’assetto societario di alcune figure chiave che hanno lavorato tanto e generosamente con noi in questo fronte progettuale (parlo di Cristiano Di Paolo, Gabriele Cossu, Alessandra Commisso e Giovanni Carta). E’ una volontà che esprimiamo a riconoscimento delle professionalità e del cammino sino ad oggi fatto.”
Quali le ricadute del progetto sul territorio?
Marco Lotti: “Il nostro intento è quello di innescare reti di collaborazione per fare qualcosa di concreto e distintivo sul e per il territorio, anche se lavoriamo su una metodologia internazionale che ci porta a guardare altrove. Viviamo questo passo in avanti con il tratto caratteriale che distingue il Friuli Venezia Giulia, con moderazione e responsabilità, come impegno di sviluppo contratto con Friulia, con le risorse e i clienti. E’ un onore di cui sentiamo, in altre parole, l’onere e la responsabilità”.
Una sorta di patto circolare, un “avere e ridare”?
Marco Lotti: “Ci piace l’idea di coltivare un’eccellenza del territorio rispetto ad una prospettiva così promettente che ha ampi spazi ancora non scritti. Scrivere anche una riga di questa storia, sarà motivo di grande orgoglio. Il contesto in cui ci troviamo esprime eccellenze rispetto alle quali il digitale sarà uno dei vettori di crescita. Cavalcare questo scenario in profondità e in anticipo può essere una freccia fondamentale di sviluppo e che porti il mondo a guardare al Friuli Venezia Giulia con interesse.”