BimO con Truspace per l’Aeroporto di Bologna

La piattaforma scelta dal gruppo di imprese che si sono aggiudicate il progetto del nuovo parcheggio dell’Areoporto G. Marconi.

Nuovo parcheggio Multipiano Est, Aeroporto Marconi – Bologna | BimO

È una cordata ancora una volta vincente quella che si è aggiudicata la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di realizzazione del Parcheggio Multipiano Est dell'Aeroporto Marconi di Bologna. Per il completamento dell’aeroporto, vince l’appalto il gruppo di imprese formato da AEC Costruzioni, Pichler con BimO per il coordinamento digitale BIM dell’appalto. A supporto del processo di digitalizzazione, il gruppo di imprese ha indicato Truspace come soluzione per la gestione digitale.  Un’offerta che nei contenuti e nei metodi ha ottenuto un’alta valutazione dalla commissione, che ha premiato l’approccio, a completezza e il grado di innovazione.

Il progetto, molto atteso in città, è un’importante infrastruttura che andrà a dar risposta al crescente traffico passeggeri dello scalo di Bologna, contribuendo a decongestionare l’aeroporto e a favorirne uno sviluppo equilibrato nel futuro.

A commentare il risultato, Franco Rebecchi - CEO di BimO e storico partner 4Days - e Marco Lotti, CEO e referente ultimo del team di 4Days che curerà l’implementazione della piattaforma, nonché le attività di formazione e consulenza.

Dopo il cantiere del Demanio, un altro goal nella gestione digitale di grandi opere pubbliche. Qual è il primo commento a caldo?

Franco Rebecchi: “È un nuovo, grande progetto per Bologna. - commenta Rebecchi -. Per noi rappresenta un punto d’arrivo ma anche di rilancio verso obiettivi sempre più ambiziosi. In tema di digitalizzazione e BIM, con 4Days abbiamo definito un nuovo standard, ormai di riferimento per la gestione digitale dei grandi progetti e delle infrastrutture. E questo grazie alla sinergia fra le nostre competenze tecniche nella gestione del cantiere e la tecnologia messa a disposizione da 4Days unita alla vasta esperienza nella conduzione di progetti di grande complessità.”.

In che accezione si può parlare di nuovo standard?

Franco Rebecchi: “Truspace è un nuovo ecosistema, un teatro digitale dove tutti gli attori possono essere partecipi dello sviluppo del progetto nelle diverse fasi, dal progetto alla gestione del cantiere sino alla manutenzione. Non si tratta di creare un banale modello BIM, ma un vero gemello digitale gestito dai diversi stakeholder attraverso la piattaforma. Con Truspace possiamo connettere in un nuovo processo tutti gli attori che ruotano attorno al progetto, creando contestualmente la cultura per utilizzare con semplicità questi strumenti senza essere esperti in BIM. Grazie alla tecnologia, abbiamo infatti creato un nuovo flusso delle attività legate alle costruzioni in cui ogni attore del processo è valorizzato nel proprio ruolo. Come in una grande orchestra dove cui ognuno può suonare il suo pezzo e contemporaneamente seguire dove porta la musica. Noi ne saremo i direttori.”

È un approccio che comporta tempi dilatati di gestione o barriere d’accesso?

Franco Rebecchi: “E’ un cambiamento più facile e veloce di quanto si possa immaginare. Il nostro obiettivo è cambiare la cultura, coinvolgere le persone, accompagnando al cambiamento: per questo siamo un unicum in Italia, associamo tecnologia al change management. Mettendo le persone e il processo al centro, preserviamo le competenze pregresse e le valorizziamo. Rendendo anche più sicura l’opera ed il cantiere, con risparmio di tempo e di costi.”

Per 4Days, un nuovo fronte di lavoro che coinvolge la PA...

Marco Lotti: “Come 4Days non possiamo che esprimere orgoglio e soddisfazione. Questo progetto si associa a molti altri che ci vede impegnati all’interno di grandi appalti della pubblica amministrazione e nel processo di crescita della gestione digitale del mondo delle costruzioni.

Da una parte insiste in un’intensa attività di supporto alla PA, dall’altra rinforza la collaborazione e il legame con BimO, guidata da Franco Rebecchi con la sua crescente specializzazione nella gestione digitale. Oltre che con AEC costruzioni con la quale abbiamo in passato gestito l’importante cantiere del Demanio.

Siamo entusiasti di affrontare un nuovo e stimolante progetto, un appalto di grandi dimensioni che riguarda la PA con la quale stiamo lavorando molto in tema BIM in questi anni. Questa ulteriore vittoria premia uno sforzo e un lavoro costante di supporto al cambiamento”.

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