NEW FEATURES: Model validation

Funzionalità innovativa e strategica nel coordinamento di progetti e appalti con la metodologia BIM

Una delle caratteristiche di Truspace è di essere in costante evoluzione con l’obiettivo di ottimizzare e rendere efficienti i processi di gestione, rispondendo così alle esigenze delle sue diverse utenze e adottando i nuovi standard di settore.

Uno dei temi di ricerca e sviluppo recentemente completati ha portato a rilasciare nel mese di marzo la funzionalità di Model Validation on-board, feature che introduce un processo automatico per garantire coerenza dei dati in Truspace.

A raccontarci l’approccio, la logica di funzionamento ed i vantaggi di questa implementazione è Davide Cossu, del team di Ricerca e Sviluppo del progetto Truspace.

WHAT

Cosa intendiamo per model validation?

Davide Cossu: “E’ necessario fare una piccola premessa. La progettazione di un asset, sia esso un edificio o un’infrastruttura, comporta un processo di collaborazione interattivo ed iterativo tra team di tecnici eterogenei e multidisciplinari, uniti da un obiettivo comune. Affinché quanto elaborato e prodotto sia omogeneo, coerente alle specifiche informative del committente e facilmente comprensibile, è indispensabile che nelle fasi iniziali del progetto sia stato definito e condiviso un protocollo.

Il protocollo ha varie denominazioni (piano di gestione informativa, BEP, etc) e al suo interno vengono definite le convenzioni standard che verranno adottate per la gestione di dati ed informazioni: nomenclatura, classificazione, gerarchie, codifiche, correlazioni, etc.

La verifica che i dati generati attraverso gli elaborati 3D siano coerenti con il modello informativo è tipicamente in carico ai ruoli organizzativi (BIM Coordinator, Validatori) di controllo e coordinamento dei progetti svolti con metodologia BIM, che necessitano quindi di strumenti di supporto che evidenzino al più presto errori e discrepanze per darne evidenza a progettisti e modellatori e richiederne le correzioni.

Tale l’attività di controllo può rivelarsi molto onerosa data l’elevata massa di informazioni da verificare; d’altro canto, impatta sulla qualità generale del progetto e del processo.

La model validation è il processo che ha l’obiettivo di rilevare ed evidenziare errori e difformità del contenuto informativo di un modello 3D, confrontando i metadati in esso contenuti con la serie di regole descritte nel protocollo.

Il metodo introdotto in Truspace “calcola” il livello di correttezza di quanto modellato dagli specialist e caricato in piattaforma, indicando un tasso complessivo di qualità ed il dettaglio dei tipi di errore rilevati, la loro dislocazione nel modello, l’impatto che hanno.

E’ da sottolineare come tale metodo si applichi ai modelli in formato IFC, rendendo così il controllo totalmente indipendente dalle tecnologie di authoring adottate nella fase di progettazione e realizzazione dell’asset.”

HOW

Quale approccio avete adottato per la costruzione della soluzione?

Davide Cossu: “La nostra attenzione si è focalizzata sull’individuazione di un metodo per rendere l’utente autonomo nella definizione delle regole da utilizzare nella fase di validazione. Sono stati analizzati diversi scenari a partire dai quali abbiamo selezionato le modalità che conciliassero il necessario rigore con la flessibilità richiesta dai processi reali.

Ciò che abbiamo impostato consente di definire facilmente gerarchie di regole, liste di valori, vincoli tra metadati, attraverso il caricamento di fogli excel standard. Questo “modello di validazione”, che traduce il modello informativo descritto nel piano di gestione informativa, viene correlato alla commessa gestita in Truspace ed ai diversi modelli che ne fanno parte. Questo consente di specializzare il controllo per ogni modello disciplinare ed ogni sua versione, rendendo automatico il processo di controllo durante il progetto sino alla restituzione dei modelli as-built.

L’output del processo di validazione può essere consultato in piattaforma in diretta o in modo asincrono essendo ogni report salvato e storicizzato. Il report consente di consultare interattivamente la qualità complessiva del modello rispetto a quanto previsto nel piano di gestione informativa, la classificazione degli errori riscontrati per tipologia, il dettaglio di ogni singolo errore. Tali evidenze sono riportate sia come lista di item non validati che interattivamente a modello.

Ottime anche le prestazioni finali che abbiamo ottenuto per il processo di validazione; una volta avviato, il report di valutazione risulta disponibile in pochi istanti nei casi ordinari, ed in qualche minuto per le verifiche ed i modelli più complessi.”

FOR WHO

Quali sono i vantaggi di questo sistema di validazione e per quali professionisti?

Davide Cossu: “Il metodo viene definito e governato da chi coordina il progetto e le sue specifiche informative (BIM Manager, BIM Coordinator), partendo dal Capitolato Informativo e dal BIM Execution Plan. L’obiettivo è quello di ottenere modelli coerenti tra loro e dotati delle informazioni necessarie ai processi di gestione (progettazione, pianificazione, esecuzione, manutenzione, etc.)

Queste regole hanno impatto sui progettisti e designer che devono sin da subito inserire all’interno dei propri elaborati PSet e i metadati richiesti, facendo attenzione a utilizzare dizionari, valori e vincoli coerenti con quanto descritto nel piano di gestione informativa.

L’adozione di una metodologia flessibile e documentata di validazione on-board consente, contemporaneamente ed automaticamente senza ricorso ad altri strumenti, di:

· Al progettista, autore del modello, di auto-verificare e correggere la propria consegna

· Al coordinatore del progetto di verificare e garantire la qualità complessiva delle consegne (team di progettazione, as built, etc.)

· Ai verificatori esterni di concentrarsi sulla qualità tecnica dei progetti e non su quella informativa

Next steps

La funzione è stata pienamente rilasciata ad inizio del 2024 ed è in uso in diversi progetti di rilievo.

La nostra attenzione si concentrerà in seguito sul perfezionamento della funzionalità per garantire sempre maggiore ergonomia agli utenti e sullo studio ed adozione del recente standard  IDS (Information Delivery Specification) di BuildingSmart per mantenere Truspace coerente con gli standard internazionali e le loro evoluzioni, tra i focus strategici e primari della roadmap di sviluppo della piattaforma.

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